THE NAME OF THE ROSE- IL NOME DELLA ROSA

ITA/FRA/GER, 1986

Durata: 115 minuti

Regia di Jean-Jeaques Annaud, con Sean Connery e F.

Murray Abrahm

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Sono convintissimo che in questi 5 anni avete letto o leggerete “Il nome della rosa” di Umberto Eco.

Nell’onda del suo successo oltre-oceano a Jean-Jeaques Annoud, solo 6 anni dopo la stampa del libro, viene assegnato il ruolo di regista del film.

Nel ruolo di Guglielmo da Baskerville non può che esserci Sean Connery, nonostante la possibilità di vedere uno tra Marlon Brando, Michael Caine, Jack Nicholson e Robert de Niro; l’inquisitore Bernardo Gui è invece interpretato da un superlativo F. Murray Abraham.

Ospiti in un monastero nel Piemonte, il giovane Adso da Melk e il suo maestro, Guglielmo da Baskerville, investigano su un misterioso delitto avvenuto poco prima del loro arrivo.

Nel frattempo altre misteriose morti, l’arrivo di uno spietato inquisitore e la comparsa di una bella e misteriosa ragazza mettono a repentaglio l’ordine all’interno del monastero.

È nota inoltre la serie prodotta dalla Rai composta da 8 episodi di circa 1 ora ciascuno, disponibile su Netflix, che vede non solo John Turturro nei panni di frate Guglielmo da Baskerville, ma anche numerosi volti noti della televisione italiana.

L’anno scorso l’ho vista e devo dire che mi è piaciuto molto il contenuto, solo che è veramente diverso rispetto al libro e al film, anche quest’ultimo non fedelissimo a quanto scritto da Umberto Eco, per quanto riguarda elementi narrativi e alcuni personaggi.

Se siete interessati consiglio di guardarli perché meritano molto; invito tuttavia a leggere comunque il libro e di non basarsi solamente con quanto presente in televisione in vista di eventuali interrogazioni.

Pietro Urbani IIBO